Gli scorsi 10 e 11 giugno un piccolo e qualificatissimo gruppo di soci delle associazioni IABSE e "Società per l'arte dell'ingegneria" ha partecipato ad un'escursione a Torino. La città, oggi in grande trasformazione, ha conosciuto momenti di splendore nell'Ottocento come sede della monarchia italiana e nel secondo dopoguerra come polo industriale della casa automobilistica FIAT.

Grazie all'iniziativa e all'organizzazione dell'ing. Gianfranco Bronzini è stato definito un intenso e variato programma di visite in collaborazione con l'architetta Katia Accossato, esperta di storia dell'architettura e della salvaguardia del patrimonio industriale. Abbiamo così potuto scoprire delle perle d'ingegneria e architettura di varie epoche. Con Cristiana Chiodini, ricercatrice della fondazione Nervi, ci ha accompagnato nella visita di diversi edifici del grande ingegnere Pierluigi Nervi facendoci scoprire molti dettagli: il complesso del Lingotto felicemente recuperato e dove abbiamo pernottato, e i notevoli Palazzo del Lavoro e Salone delle Esposizioni, invece desolatamente dismessi e senza destinazione. Oltre alla classica visita della cupola della Mole Antonelliana, risalita a piedi all'interno della struttura fino alla terrazza superiore, abbiamo avuto ulteriori visite originali: il nuovo parco Dora derivante dalla riqualifica di un'area industriale dismessa con alberi e arredi fra le strutture di una vecchia acciaieria, il piccolo cinema Lutrario dell'arch. Mollino con arredi interni originalissimi, la moderna sede della ditta Lavazza realizzata dall'arch. Cino Zucchi e il ristorante panoramico nella nuova torre dell'arch. Renzo Piano.

La gita è stata completata al rientro da due brevi tappe per scoprire il piccolo palazzo Fata dell'arch. Oscar Niemeyer con l'ing. Riccardo Morandi e l'ultima opera di quest'ultimo a Verbania: il viadotto sul Toce a Verbania.

L'uscita rinviata più volte per l'emergenza pandemia è stata una bella occasione di incontro fra vecchie e nuove conoscenze e di scambio di esperienze, senza dimenticare la convivialità.

Cristina Zanini Barzaghi

31 agosto 2022